Noi, l’Europa e il Giappone stanno valutando un nuovo ciclo di piani di stimolo economico

Dopo il "Lunedì Nero" sui mercati globali, Stati Uniti, Europa e Giappone stanno pianificando di introdurre ulteriori misure di stimolo economico, dalla politica fiscale a quella monetaria, per un nuovo ciclo di misure di stimolo economico volte a contrastare i rischi al ribasso. Gli analisti affermano che l'attuale situazione economica e finanziaria è più grave del previsto e richiede molteplici misure di emergenza. Stati Uniti, Europa e Giappone stanno valutando un nuovo ciclo di piani di stimolo economico.

Gli Stati Uniti intensificheranno gli stimoli economici

Martedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che avrebbe discusso con il Congresso un taglio "molto significativo" delle tasse sui salari e altre misure di salvataggio, nonché una serie di importanti misure economiche per sostenere le imprese e gli individui colpiti dalla nuova epidemia di polmonite e stabilizzare la nostra economia.

Secondo quanto riportato dal sito web di Politico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha discusso le misure di stimolo fiscale con la Casa Bianca e alti funzionari del Tesoro nel pomeriggio del 9 settembre. Oltre a richiedere l'approvazione del Congresso per il taglio delle imposte sui salari, si stanno valutando opzioni che includono congedi retribuiti per alcune categorie di lavoratori, un salvataggio per le piccole imprese e un sostegno finanziario per i settori colpiti dall'epidemia. Alcuni funzionari economici si sono anche offerti di fornire aiuti alle aree duramente colpite.

I consulenti e i funzionari economici della Casa Bianca hanno trascorso gli ultimi 10 giorni a valutare opzioni politiche per affrontare l'impatto dell'epidemia, secondo quanto riportato da alcune fonti. Il mercato azionario di New York è sceso di oltre il 7% stamattina, prima di raggiungere il limite del 7%, innescando un interruttore automatico. La dichiarazione di Trump segna un cambiamento nella posizione dell'amministrazione sulla necessità di stimoli economici, ha riportato Bloomberg.

Il 9 la Federal Reserve ha inoltre inviato un ulteriore segnale di stimolo, incrementando la portata delle operazioni di riacquisto a breve termine per salvaguardare l'operatività del mercato dei finanziamenti a breve termine.

La Federal Reserve Bank di New York ha dichiarato che avrebbe aumentato le operazioni di riacquisto overnight e a 14 giorni per soddisfare la crescente domanda da parte degli istituti finanziari ed evitare ulteriori pressioni sulle banche e sulle aziende statunitensi.

In una dichiarazione, si afferma che le modifiche alla politica della Fed avevano lo scopo di "contribuire a sostenere il buon funzionamento dei mercati finanziari, mentre i partecipanti al mercato implementano programmi di resilienza aziendale per rispondere all'epidemia".

La scorsa settimana il comitato per il mercato aperto della Fed ha tagliato il tasso di riferimento sui fondi federali di mezzo punto percentuale, portando il suo intervallo obiettivo all'1-1,25%. La prossima riunione della Fed è prevista per il 18 marzo e gli investitori si aspettano che la banca centrale tagli nuovamente i tassi, forse anche prima.

L'UE discute l'apertura di una finestra di sussidi

Anche i funzionari e gli accademici europei sono sempre più preoccupati per l'impatto dell'epidemia, affermando che la regione è a rischio recessione e impegnandosi a rispondere con urgenza con misure di stimolo economico.

Il direttore dell'istituto Ifo per la ricerca economica (Ifo) ha dichiarato lunedì all'emittente televisiva tedesca SWR che l'economia tedesca potrebbe precipitare in recessione a causa dell'epidemia e ha invitato il governo tedesco a fare di più.

Il 9 aprile, il governo tedesco ha annunciato una serie di sussidi fiscali e misure di stimolo economico, tra cui l'allentamento dei sussidi al lavoro e l'aumento dei sussidi per i lavoratori colpiti dall'epidemia. Le nuove norme entreranno in vigore dal 1° aprile e dureranno fino alla fine dell'anno. Il governo ha inoltre promesso di riunire i rappresentanti delle principali industrie e dei sindacati tedeschi per elaborare misure volte a fornire sostegno finanziario alle aziende più colpite e ad allentare i vincoli di finanziamento. Separatamente, il governo ha deciso di aumentare gli investimenti di 3,1 miliardi di euro all'anno dal 2021 al 2024, per un totale di 12,4 miliardi di euro in quattro anni, nell'ambito di un pacchetto completo di misure di stimolo.

Anche altri paesi europei stanno cercando di mettersi in salvo. Il 9, il ministro dell'Economia e delle Finanze francese Le Maire afferma che, colpita dall'epidemia, la crescita economica francese potrebbe scendere sotto l'1% nel 2020. Il governo francese adotterà ulteriori misure a sostegno delle imprese, tra cui il pagamento differito delle assicurazioni sociali, tagli fiscali, il rafforzamento della Banca nazionale d'investimento francese per le piccole e medie imprese, la mutualità nazionale e altre misure. La Slovenia ha annunciato un pacchetto di misure di stimolo da 1 miliardo di euro per attenuare l'impatto sulle imprese.

Anche l'Unione Europea si sta preparando a lanciare un nuovo pacchetto di misure di stimolo. I leader dell'UE terranno presto una teleconferenza di emergenza per discutere una risposta congiunta all'epidemia, hanno dichiarato giovedì i funzionari. La Commissione Europea sta valutando tutte le opzioni per sostenere l'economia e valutando le condizioni che consentirebbero ai governi di fornire sussidi pubblici alle industrie colpite dall'epidemia, ha dichiarato lo stesso giorno il Presidente della Commissione Martin von der Leyen.

La politica fiscale e monetaria del Giappone sarà rafforzata

Mentre il mercato azionario giapponese entra in una fase tecnicamente ribassista, i funzionari hanno dichiarato di essere pronti a introdurre nuove politiche di stimolo per prevenire un panico eccessivo sul mercato e un'ulteriore recessione economica.

Il primo ministro giapponese Shinto Abe ha dichiarato giovedì che il governo giapponese non esiterà a mettere in atto tutte le misure necessarie per affrontare gli attuali problemi di salute pubblica a livello globale, secondo quanto riportato dai media stranieri.

Il governo giapponese prevede di spendere 430,8 miliardi di yen (4,129 miliardi di dollari) per la seconda ondata di risposta all'epidemia, hanno riferito giovedì a Reuters due fonti governative a conoscenza diretta della situazione. Il governo prevede inoltre di adottare misure fiscali per un totale di 1,6 trilioni di yen (15,334 miliardi di dollari) a sostegno del finanziamento delle imprese, hanno affermato le fonti.

In un discorso, il governatore della Banca del Giappone, Hirohito Kuroda, ha sottolineato che la banca centrale agirà senza esitazione, in conformità con il codice di condotta stabilito nella precedente dichiarazione, per raggiungere la stabilità del mercato, mentre aumenta l'incertezza sull'economia giapponese, la fiducia degli investitori si deteriora e il mercato si muove in modo instabile.

Secondo un sondaggio, la maggior parte degli economisti prevede che la Banca del Giappone aumenterà gli stimoli nella riunione di politica monetaria di questo mese, lasciando invariati i tassi di interesse.

 


Data di pubblicazione: 11-03-2020